Suggerimento Quincke:
Gli aghi spinali Quincke Tip offrono una qualità superiore in un'ampia gamma di dimensioni che vanno da 18G a 27G, con lunghezze dell'ago da 2″ a 7″.
Punto di matita:
È disponibile l'ala fissatrice in plastica.La lunghezza standard dell'ago è 110 mm, sono disponibili anche altre lunghezze dell'ago.Rispetto alla punta della matita, la punta Quincke provoca più danni.
Caratteristiche:
- Ago e stiletti in acciaio inossidabile di grado medico
- Dimensioni complete dell'ago per anestesia
- Identificato come punta quincke smussata dell'ago spinale, punta a matita e ago epidurale
- La smussatura dell'ago consente morbidezza, nitidezza, massimizzazione del comfort del paziente
- Gli aghi sterili e monouso sono dotati di un mozzo Luer-Lok traslucido colorato per una migliore visualizzazione del liquido cerebrospinale.
Utilizzo:
Gli aghi spinali vengono utilizzati per iniettare analgesia e/o anestetico direttamente nel liquido cerebrospinale, solitamente in un punto sotto la seconda vertebra lombare.Gli aghi spinali entrano nel liquido cerebrospinale (CSF) attraverso le membrane che circondano il midollo spinale.In alcuni casi viene utilizzato un ago introduttore per stabilizzare l'inserimento dell'ago e facilitare l'inserimento attraverso la pelle dura.L'ago e lo stiletto vengono fatti avanzare verso la dura nello spazio intevertebrale (lo stiletto impedisce al tessuto di bloccare l'ago durante l'inserimento).In alcuni casi viene utilizzato un ago introduttore per stabilizzare l'inserimento dell'ago.Una volta attraversata la dura e in posizione, l'introduttore viene rimosso e la rimozione dello stiletto consente al liquido cerebrospinale di fluire nel raccordo dell'ago.Il liquido cerebrospinale può essere raccolto per scopi diagnostici oppure una siringa può essere collegata all'ago spinale per iniettare agenti anestetici o agenti chemioterapici.
Mentre gli aghi Quinke tendono a tagliare la dura (la membrana esterna resistente), i modelli a punta di matita come Sprotte e Whitacre sono progettati per separare le fibre della dura anziché tagliarle, minimizzando i danni alle fibre della dura e riducendo il rischio di mal di testa post-puntura durale.